La Commissione Tecnico Scientifica del Ministero della Salute ha approvato la “Circolare per la ripresa dell’attività sportiva degli atleti agonisti guariti dal Covid”, il cosiddetto “Return to Play”. Detta Circolare ha rivisto le precedenti regole per il ritorno in campo degli atleti dopo la guarigione dal virus. Confermati i 7 giorni per il ritorno in campo per gli asintomatici, paucisintomatici e malati in forma lieve; 14 giorni per gli over 40. Approvate anche le nuove tempistiche per il ritorno alla pratica sportiva. Ci sarà quindi anche una notevolissima diminuzione del carico di esami sul Servizio Sanitario Nazionale e ad una conseguente forte riduzione dei costi per gli utenti. Un sollievo per molte famiglie. Per gli atleti under 40 asintomatici o paucisintomatici, sarà infatti necessario solamente un ecg di base ed un test da sforzo, ovvero il medesimo protocollo adoperato per la visita medica di idoneità agonistica, e non è più necessario eseguire la spirometria e l’Ecocardiogramma Color Doppler.
Scarica la circolare del CTS – Ministero della Salute: upload/file/Aggcircolare_AS_Covid_17_1_22_220118_192338.pdfL’ufficio giuridico della Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano, in relazione all’aggiornamento del Protocollo della FMSI relativo al “Return to Play”, recepito, con modifiche, dal Ministero della Salute con Circolare n. 3566 del 18/01/22, a maggior specificazione e chiarimento ha comunicato quanto segue: tutta l’attività sportiva praticata dal CSI è attività sportiva dilettantistica svolta all’interno di una cornice organizzata, promossa e riconosciuta dal nostro Ente di Promozione Sportiva, mediante il tesseramento dell’atleta ad una ASD/SSD allo stesso affiliata. Da ciò se ne deduce che tutti i nostri atleti/tesserati sono sportivi dilettanti che possono partecipare anche ad eventi di preminenza nazionale. Pertanto, tali atleti, non rientrano nella definizione di “atleti d’interesse nazionale” e, conseguentemente, non soggiacciono agli ulteriori accertamenti diagnostici per il rilascio della attestazione ‘Return to Play’ , indicati nel documento ministeriale per tali categorie unitamente agli atleti professionisti. Sono considerati atleti di interesse nazionale soltanto quelli riconosciuti tali dal CONI o dal CIP o dalle Federazioni, secondo dei requisiti ben precisi, in vista di una loro partecipazione ai giochi olimpici.